Chi più chi meno non si può di certo dimenticare le moto che hanno aperto le porte alle supersportive di oggi. Con i loro colori sgargianti, il loro inconfondibile sound rauco ed agressivo, la benzina sprecata in gustosissime fiamme, le antenate hanno emozionato, appassionato e condizionato una parte delle nostre vite. Il ritorno alla valorizzazione delle origini è spinto dalle moto Italiane che hanno segnato la storia facendo sognare ognuno di noi. Ducati 851, 916, 996, 998, Mv Agusta F4, Bimota YB4, DB1, Aprilia RSV 1000, RS 250 hanno scatenato una pazzesca rincorsa al passato portando gli appassionati a voler possedere la tanto desiderata ma allora non avuta. La porta si sta lentamente (molto lentamente) aprendo anche per le moto del Sol levante, che molto ci dimentichiamo aver negli anni 80 spostato tutti i limiti dei costruttori portando sul mercato la Suzuki GSX R 750. Oggi anche le nipponiche stanno diventando oggetto di desiderio. I prezzi salgono a tal punto che su alcuni modelli e serie sorpassano ampiamente il costo della moto nuova al tempo. Quanto ancora saliranno questi prezzi? sopratutto perchè? quali sono le moto su cui investire oggi?
I numeri di produzione, le serie limitate, i materiali impiegati, l'artigianato, hanno permesso alle 80/90 e primi 2000 di rimanere nei libri di tecnica. ogni moto aveva una personalità forte che si distingueva dalle altre per scelte ed azzardi dei progettisti. Questo valore è eterno e manterrà i prezzi di queste meraviglie sempre più alti di quanto lo erano 10 anni fà. Servirà il tempo per stabilizzare i prezzi in mano a speculatori che spingono i limiti ogni giorno sempre più in là. Il mercato probabilmente si dividerà nettamente tra le moto davvero speciali come F4 oro, Ducati 916 SP, 996, 998 e 999 R, Benelli Tornado Limited, e moto più comuni come ducati 996 biposto, F4 750 in tutte le sue serie, GSX R 750, portando i prezzi e i potenziali acquirenti su due scale economiche nettamente diverse, proprio come è sempre stato allora acquistandole da nuove. I fattori che condizionano il valore reale di una moto sappiamo essere ben lontani dall'emozionale, ma più vicini a condizioni, originalità, ricambi, accessori del tempo, kilometraggio. Quindi alla domanda investimenti o bolle speculative rispondiamo INVESTIMENTI! in un mercato finanziario dove le banche non garantiscono a malapena un 1% di interessi attivi su un deposito, lasciare il denaro fermo è una scelta. Ci sono ancora però settori che riescono a garantire un 5% o più / annuo di profitto se gestiti con costanza. Il settore motociclistico seguito da esperti del settore può essere uno di questi.
Quale sarà la prossima frontiera? quale sarà il prossimo investimento nel settore motociclistico?